martedì 4 dicembre 2012

Caterina de’ Medici (1519-1589)


Caterina de Medici in abito vedovile
Figlia di Lorenzo de’ Medici e di Maddalene de-la-Tour d’Avegne, Caterina de’ Medici è sicuramente uno dei personaggi più controversi e di difficile lettura della storia; oltre il legame con la magia nera, la cartomanzia e il rapporto con Nostradamus ciò che più la recrimina è la sua ambiguità.
Nel 1533, andò in sposa a Enrico II d’Orléans, la dote di Caterina servì per colmare il debito delle finanze reali. I Francesi la odiarono profondamente, alla base di questo rancore, per J. Orieux, autore di Caterina de’ Medici. Un’italiana sul trono di Francia, c’è un problema di genere: è una donna. Essi poco gradivano la presenza a Corte di un’italiana, imposta a Enrico dal pontefice.
Nei primi anni in Francia, la regina occupa uno spazio minimo nei giochi di potere; soltanto con la morte del suo primogenito, Francesco I,  ella diventa Delfina e acquista rilevanza nella vita politica.
All'inizio adottò una politica doppiogiochista tra ugonotti e cattolici, gli avversari la accusarono di tergiversare tra le fazioni. L’errore che commise fu quello di sottovalutare questo scontro religioso che portò alla notte di San Bartolomeo (24-25 Agosto 1572). In questa notte molte furono le vittime a Parigi e dintorni «il peggiore dei massacri religiosi del secolo» ; l’opinione pubblica e la storia non perdonarono mai la “Reine Noire” per questo massacro.
La storiografia recente ci dipinge un ritratto politicamente positivo: una regina tollerante, che ama la pace e che predilige la diplomazia alle armi. L’aspetto che ancora oggi rimane misterioso è la magia. Caterina è davvero una strega? Un’assassina? O addirittura una ninfomane?
Quello che è certo è che, le accuse mosse alla regina vanno esaminate all'interno della sua epoca, è questa la tesi della studiosa di arte Luisa Capodieci, autrice del saggio “Medicae Medae. Art, Astres et Pouvoir à la Cou de Cathérine de Medicis.”, la quale sostiene che Caterina non fosse un’eretica.
Tante sono le leggende legate alla sua affascinante figura: pare che portò l’uso della forchetta dalla corte fiorentina dei Medici a quella francese; stessa cosa sembra sia avvenuta per i profumi, che diffuse al Louvre per curare la pulizia personale del marito. È dal ricordare anche che lanciò l’uso delle mutande in Francia, in modo da rendere più comoda e più igienica la pratica dell’equitazione.


Per saperne di più:
-La Regina Margot di Alexandre Dumas. (1845)
-La regina maledetta di Jeanne Kalogridis. (2009)
- Honore De Balzac - Catherine De'Medici (1841)


di Roberta Crisafulli

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